Una carriera per la Danza dai palchi internazionali alla sala
Quest'anno la Universe Dance di Misterbianco ha riservato ai propri allievi una novità: l'arrivo nel corpo docenti di Melania Pellegrino, oggi insegnante di danza classica e co-direttrice della scuola. In questa intervista ci racconta un po' della sua storia e della sua esperienza in sala con gli allievi qui a scuola.
Ciao Melania, ci farebbe piacere che tu ti presentassi ai lettori della nostra pagina Facebook e del sito. Quando e come nasce la tua carriera da ballerina? Dove hai studiato?
Melania: Ciao a tutti! Vi racconto con piacere un po’ di me. Inizio gli studi a soli 5 anni, seguendo la passione trasmessa da mia madre e facendola diventare la mia professione. A 17 anni mi propongono una borsa di studio per il corso pre-professionale per danzatori a Firenze presso la ‘SCUOLA DI DANZA CLASSICA HAMLYN’ diretta da Nicoletta Santoro, Alessandra Alberti ed Elisa Corsini, dandomi la grande occasione di crescere professionalmente ed artisticamente. Riesco a Diplomarmi in ADVANCED 2 ISTD Cecchetti e in DDI ISTD Cecchetti Faculty come Insegnante abilitata a presentare allievi agli esami ISTD. Dal 2010 inizia la mia carriera da ballerina lavorando in ‘THE SNOWMAN’ Cor. Robert North con base a Londra ma sempre in tour tra Inghilterra e Finlandia. Inizio poi un progetto con la compagnia IMPERFECT DANCER cor. Walter Matteini. Si tratta di ‘Il paese del sorriso’ al teatro Verdi di Trieste. In seguito comincio a lavorare per la Compagnia FRANCESCA SELVA di Siena collaborando in cinque produzioni di cui una, ‘ SULLE LABBRA TUE DOLCISSIME ‘, ci vale la vittoria al Fringe festival di Edimburgo. La mia carriera continua tra varie produzioni in diversi teatri internazionali. Nel 2014 -2015 divento docente di repertorio coreografico nel corso professionale della Compagnia Francesca Selva. Tra il 2016-2017 sono docente di danza classica e contemporaneo alla ‘ Scuola Di Danza Classica Hamlyn Firenze’ e presso l’Accademia di danza di Scandicci.
E oggi sono qui, nuovamente in Sicilia, come co-direttrice e insegnante della scuola UNIVERSE DANCE di Lineri.
Come hai capito che la danza sarebbe stata il tuo futuro?
Melania: Da quando la prima volta ho varcato la porta del teatro: osservavo tutto quello che mi circondava, guardavo nel minimo dettaglio tutto quello che succedeva dietro le quinte, l’adrenalina prima di ogni spettacolo e soprattutto gli applausi del pubblico, indimenticabili. Lì ho detto: “Questa sarà la mia seconda casa”…e così è stato!
L’anno accademico alla Universe Dance è iniziato da qualche mese. Vuoi fare un bilancio di questi primi mesi a scuola? Chi sono i tuoi allievi e come hanno accolto il tuo arrivo?
Melania: Lavoro con loro da soli 5 mesi e posso già dirti che sono contenta di alcuni risultati ottenuti. All’inizio non è stato semplice per loro vedere una nuova insegnante, ma dopo poco tempo sono riusciti a seguirmi benissimo. Io seguo i corsi di PROPEDEUTICA, INTERMEDIATE e ADVANCED, ma una volta a settimana seguo anche PRIMO GRADO e QUINTO GRADO. Diciamo che cerco di essere presente quasi in tutti i corsi.
Quali sono gli aspetti che un insegnante di danza non deve mai trascurare quando si relaziona per la prima volta con allievi molto piccoli?
Melania: Lavorare con allievi molto piccolini non è facile: ci vuole uno studio accurato e specifico per loro. Io personalmente mi do un tempo per conoscerli bene. Poi; in base alle varie esigenze di ognuno; cerco di costruire una buona lezione ovviamente alternando la didattica con dei giochi appropriati a loro in modo che si possano anche riposare perché quando sono così piccoli non possiamo pretendere uno studio di 50 minuti costanti di apprendimento.
Nella tua carriera hai seguito molti allievi, alcuni appunto molto piccoli. Ti è mai capitato di capire di avere di fronte un grande talento? E secondo te i genitori come fanno a capire se i propri figli sono davvero “portati” per la danza?
Melania: Sì, mi sono capitati dei veri talenti. Principalmente è l’insegnante che comunica al genitore che il proprio/a figlio/a potrà essere un grande talento, ma poi sarà l’allievo stesso a decidere del proprio futuro. Noi insegnanti possiamo solo indirizzarli nel percorso che riteniamo opportuno per loro, rispettando comunque le loro scelte.
Come ti giudichi come insegnante e quali caratteristiche deve avere secondo te un bravo insegnante?
Melania: Sono un’insegnante che ama la precisione, la disciplina e la cura di ogni dettaglio ma… mi piace farlo sempre con il sorriso! Un bravo insegnante è colui che riesce a trasmettere la propria passione ai propri allievi.
Oggi, in un momento storico di crisi in cui spesso le famiglie non possono investire economicamente nelle passioni dei propri figli, credi che ci si possa accontentare di offrire loro una formazione di “serie B” ovvero magari meno costosa ma non curata da professionisti? A quali rischi vanno incontro gli allievi che non si affidano ad una scuola professionale e a bravi maestri?
Melania: Non ci si può accontentare, non bisogna offrire una formazione di ‘serie B’, se così possiamo definirla, ai bambini. Per quanto mi riguarda, nella mia disciplina, non dovrebbe proprio esistere. Purtroppo quando si studia con insegnanti incompetenti si hanno delle conseguenze fisiche, soprattutto posturali, quindi consiglio sempre di informarsi bene per capire a chi si affidano i propri figli. Ne vale del loro futuro e della loro salute.
L’anno scorso il saggio spettacolo della Universe Dance ha riscosso un enorme successo per la qualità e la spettacolarità delle esibizioni. Puoi già anticiparci cosa riserverai al pubblico per la fine di quest’anno accademico?
Melania: Non posso anticiparvi nulla, posso solo dirvi che tanti professionisti stanno già lavorando per la riuscita di un ottimo spettacolo. Tra pochi mesi vi daremo qualche indizio in più sperando di avervi in platea il giorno dello spettacolo!